Omicidio dell'Aquila: nel processo Morisciano la giudice striglia i biker

Omicidio dell'Aquila: nel processo Morisciano la giudice striglia i biker
Mercoledì 30 Maggio 2018 - 07:21

«Sembra che qui tutti abbiano fatto una cura di smemorina: non stiamo giocando, questa non è una sfilata. Siamo in Corte d’Assise e c’è un imputato che rischia l’ergastolo». Persino la presidente della giuria, giudice Alessandra Salvadori, giovedì scorso, 24 maggio, ha perso la pazienza. «È morto un vostro compagno, perchè non avete il desiderio di fare chiarezza?»., ha chiesto dopo l'ennesimo motociclista che nulla ricorda di quanto successo nella tragica notte del 12 gennaio 2017 nel piazzale dell'Hotel-Ristorante Aquila (nella foto),  sulle alture dell'Alpe  Colombino, quando un biker degli Hells Angels fu ferito mortalmente da un colpo di pistola e un altro restò a terra con una gamba fratturata. Sul banco degli imputati c'è Manuel Morisciano, ventenne di Giaveno. Da allora è in carcere. Come il cugino Eric Romano, mentre il padre di ques'ultimo (Claudio) è ai domiciliari. Ampio servizio su l'Eco del Chisone da oggi in edicola, disponibile anche in versione digitale.

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Paola Molino