Aosta, Trento e Bolzano "mangiasoldi" delle Province

Dice Saitta: «Hanno sottratto 150 milioni di entrate»

Così presi a criticare gli sprechi della Sicilia o della Regione Lazio qualche volta ci sfuggono "sottrazioni" di pubblico denaro da parte delle virtuose regioni del Nord. Non per Saitta, presidente della Provincia di Torino, che sei giorni fa ha detto a chiare lettere: «Le Province autonome - riferendosi ad Aosta, Trento e Bolzano - ci hanno sottratto nel 2012 tra i 100 ed i 150 milioni di entrate». C'è da trasecolare e ci chiediamo come è possibile questa sottrazione.
Saitta ce lo spiega: «È una forma di dumping fiscale operato dalle tre Province sull'Imposta provinciale di trascrizione». Il riferimento è ad una legge del 2011 che imponeva, per le immatricolazioni soggette ad Iva, un'imposta calcolata in proporzione ai kilowatt del veicolo. Più potente era il veicolo e più si pagava. Solo che Trento, Bolzano ed Aosta, schermandosi dietro la loro "autonomia", non si sono adeguate alla norma ed hanno stabilito una tariffa fissa per tutte le immatricolazioni. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino