Rorà: crolla settore estrattivo della pietra di Luserna S.G.: meno 50 per cento

Un crollo verticale, quello del mercato della pietra. E la piccola Rorà, Comune abbarbicato sulle pendici dell'alta Val Pellice, è suo malgrado un punto di osservazione privilegiato sul fenomeno che sta mettendo in ginocchio l'intero comparto.
«La situazione è drammatica, la coltivazione delle cave si è ridotta a meno della metà rispetto all'anno scorso», evidenzia il sindaco Giorgio Odetto. L'economia rorenga è fortemente legata alla Pietra di Luserna: basti pensare che nel 2011 il Comune ha incassato per diritti d'escavazione circa 120.000 euro. «Nel primo trimestre del 2012, invece, la quota è stata di appena 35mila euro. E temo che il secondo trimestre sarà ancora più negativo», commenta Odetto. Che aggiunge: «I bilanci del Comune reggono ancora grazie all'avanzo di amministrazione accumulato. Ma una situazione simile non può durare a lungo». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino