I forti legami del card. Martini con il Pinerolese

Commosso e personale ricordo del card. Carlo Maria Martini da parte del vescovo di Pinerolo, mons. Pier Giorgio Debernardi, che l'aveva invitato l'8 gennaio 1999 a predicare in duomo in occasione del 250º di erezione della Diocesi. Fu ospite a tavola ed ebbe parole di attenzione per la mamma di mons. Debernardi, allora inferma ed in carrozzella. Di Martini ricorda poi l'ultimo suo libro "Il vescovo", dove abbozza un profilo delle qualità che dovrebbe avere un "pastore" all'interno della Chiesa. Il presule si recava volentieri ad Orbassano, paese in cui da ragazzo trascorse le vacanze estive, per visitare, con la sorella, la tomba dei genitori. La sua famiglia è però originaria di Cavour. Nel cimitero del paese c'è la tomba dei nonni paterni. A Cavour venne nel novembre del 2002, da poco aveva lasciato la guida dell'Archidiocesi milanese. Vi celebrò la Messa e lasciò in dono un prezioso lezionario. Suo cugino è don Ermanno Martini, parroco di Bibiana, che ha partecipato alle esequie. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino