Il Consorzio agrario se ne va

Moretta, rimarrà solo un'agenzia per la vendita al pubblico

MORETTA - Due i temi principali del Consiglio di lunedì 18: l'approvazione del bilancio di previsione, con una serie di altre delibere collegate, e la situazione del Consorzio agrario.
L'assessore Carlo Cortassa ha ricordato: «Nei giorni scorsi, dopo l'ordinanza comunale che imponeva al Consorzio la rimozione o la bonifica della copertura in eternit degli edifici in piazza Regina Elena, è arrivata la risposta: una parte sarà smantellata e non riproposta e per l'altra parte si procederà a fissare l'amianto con una vernice apposita».
La grande novità sta però nel fatto che il Consorzio ha inviato ad aprile un rogito di vendita: «L'atto presentato - continua Cortassa - fissa il prezzo in 800.000 euro per l'intera area e il Consorzio invita il Comune a esprimersi in merito al proprio diritto di prelazione, che risale al 1941, anno in cui il Consorzio aveva comprato dal Comune quella superficie, allora una piazza, all'ingresso del paese».
Nel precedente Piano regolatore l'area era stata destinata ad uso pubblico. Il Consorzio non aveva interesse a vendere e neppure ad investire in una zona ormai urbanizzata, per cui lasciava degradare i suoi capannoni. Un problema irrisolto, che ha infiammato il recente dibattito politico morettese.
La maggioranza aveva deciso di modificare il Piano regolatore permettendo che la struttura potesse essere demolita e trasformata, parzialmente, in area residenziale. (approfondimento nell'edizione in edicola)

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Paola Molino