"Giornata sportiva", addio o arrivederci?

Le gare studentesche attiravano al Boschetto 1.200 piccoli atleti

La solidarietà ferma la sua corsa dopo 27 anni. Da una settimana le scuole sono chiuse e non si è tenuta la tradizionale "Giornata sportiva studentesca della solidarietà", la manifestazione che attirava al Boschetto di Nichelino oltre 1.200 bambini delle scuole locali, che si cimentavano in gare d’atletica a scopo benefico. Per quale ragione è saltata? La versione ufficiale parla di mancanza di fondi e della partenza in ritardo della macchina organizzativa.
Motivazioni che sembrano traballare. Sullo sfondo della vicenda si intravedono incomprensioni tra Comune e Michele Sanvido (Atletica Nichelino), organizzatore e "papà" della manifestazione. Incomprensioni avvolte nel silenzio.
Già l’anno scorso, la corsa era stata in bilico: il Comune aveva limato il contributo e la sua organizzazione era stata faticosa. La manifestazione si era salvata con l’aiuto di qualche sponsor, tra i quali il nostro settimanale.
Quest’anno, dopo un primo contatto tra Sanvido e Amministrazione comunale, la corsa non ha nemmeno visto la luce.
«Sono calati gli sponsor e l’organizzazione è partita in ritardo – giustifica l’assessore allo Sport Carmen Bonino –. Inoltre il bilancio di previsione quest’anno si è chiuso solo a febbraio e questo ritardo ci ha messo un po’ in difficoltà: si prospettava un contributo comunale ridotto rispetto agli anni prima. Invece, forse, saremmo riusciti a confermarlo».
Insomma, sono mancati soldi e tempo. È davvero così? Lo scorso anno il Comune aveva stanziato una cifra intorno ai cinquemila euro. (approfondimento nell'edizione in edicola)

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Paola Molino