A CUMIANA UN WEEK-END MEDIEVALE

CUMIANA - Sabato 23 e domenica 24 si svolgerà la rievocazione con grande tenzone storica promossa dall’associazione storica I teutcari di Cumiana.
Il programma è come sempre molto ricco: combattimenti, sfilate, giullari, musicanti, mercatino medievale e tanti figuranti in abiti d’epoca. Non mancheranno le bancarelle con oggetti d'epoca e antichi mestieri, scultori, vasai, un fabbro con le sue beidane, cestai, i giochi storici per i più piccoli e la birra medievale, formaggi, salumi e tanto altro (come gli asini e i falconieri di "Zoom" con i loro bellissimi rapaci).
Un appuntamento che negli anni è cresciuto e ha registrato un sempre crescente apprezzamento. Saranno oltre 250 i figuranti in costume, circa 50 artisti, 10 gruppi di armi, 7 accampamenti medievali.
IL PROGRAMMA
Sabato 23 la rievocazione: in mattinata allestimento accampamenti, gruppi storici d’arme, mercato medievale; alle 16 corteo storico per le vie del centro e alle 17 spettacolo dei rapaci a cura del bioparco "Zoom" presso l’area spettacoli. Alle 21, presso la locanda del Pellegrino in piazza, convivio medievale con i personaggi storici e portate medievali (collaborazione con il ristorante Antica Corona di Cumiana, prenotazioni presso l’edicola in piazza al 333 848.4850 o associazionestoricaiteutcari.blogspot.com). Durante la serata, sulla piazza, spettacoli musicali, danze, giocoleria, giochi di fuoco, esibizioni di trabucco e catapulta.
Domenica 24 la tenzone storica: alle 10,30 Trofeo Teutcario con i maestri d’armi Gilberto Pauciullo e Antonio Merendoni nelle vesti di giudici; alle 11 la Messa in costume nella parrocchia della Motta alla presenza di Teutcario e del suo seguito. (approfondimento nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino