Se il Pinerolese fosse in Valle d'Aosta

Piccola Italia sprecona anche nella Regione autonoma

L'Italia a due marce. I dati sono sotto gli occhi di tutti, basta leggerli. Allora proviamo questa lettura facendo un parallelo tra due territorio che hanno più o meno lo stesso numero di abitanti: la Valle d'Aosta ed il Pinerolese. Certo, due realtà storiche ed ambientali profondamente diverse. Una è Regione autonoma con tutti i benefit e le incombenze amministrative e gestionali di una piccola regione. L'altro - il Pinerolese - è un territorio anche disomogeneo se vogliamo, che non ha un'espressione unitaria dal punto di vista istituzionale, appendice di Torino che condiziona scelte e strategie. Tuttavia quando ad esempio parliamo di sanità i parametri alla fine sono gli stessi. Entrambi, il Pinerolese e la Vallée - hanno la necessità delle stesse strutture. Né le distanze differiscono. Da Courmayeur ad Aosta 30 chilometri, 44 da Pragelato a Pinerolo.
Differiscono invece le strutture organizzative. Eccome. Per 130mila abitanti dell'Asl aostana ci sono circa duemila dipendenti; nell'Asl 3 di cui fa parte anche Pinerolo (complessivamente 570mila abitanti) i dipendenti sono meno di quattromila. Nella Vallée un addetto alla sanità ogni 65 abitanti, da noi uno ogni 150; il Distretto di Aosta ha 110 dipendenti, quello di Pinerolo 39.
Ecco alcuni numeri che parlano da soli quando accennavamo a quest'Italia a due marce.
Se poi dalla sanità aostana passiamo all'organizzazione istituzionale i numeri di dipendenti pubblici sono così sconvolgenti che la Regione Sicilia, spesso presa a campione per lo spreco di personale pubblico, diventa una timida verginella.
Bene, in Valle d'Aosta i dipendenti regionali (il riferimento è al 2008 perché non abbiamo trovato dati più aggiornati) risultavano essere 2.887, uno ogni 40 abitanti (in Sicilia uno ogni 350, in Lombardia uno ogni 2.500).
Ma non basta ancora. Le Comunità montane della Valle d'Aosta occupano 598 addetti; quelli di tutta la Regione Piemonte sono 435, spalmati in 22 enti, mentre nella Regione autonoma gli enti sono 8.
Se Coucourde, nella grande Comunità montana del Pinerolo - 50 abitanti - fa il presidente a costo zero, il presidente della Comunità Walzer-Alta Valle del Lys (2.028 abitanti) riceve un compenso di 3.600 euro al mese. Se il sindaco di Gressan (3.269 abitanti) percepisce 4.050 euro al mese, il sindaco di Pinerolo (37mila abitanti) non arriva a tremila. C'è poi anche La Thuile, 800 abitanti, con un sindaco che nel 2007 percepiva 4.470 euro al mese, mentre il sindaco di Vigone (gli abitanti sono 5.200) deve accontentarsi di 1.300 lordi.
Italia a due velocità. Dove il lavoro non manca - tanto ci pensano gli enti pubblici - e dove il lavoro, che manca, continua a creare gravi situazioni di disagio. Da noi, in quest'angolo di provincia, i tagli ai servizi; lassù, nella Vallée, i professionisti della Pubblica amministrazione che Monti e la Fornero vorrebbero riformare (ma sono al corrente dei costi o sprechi delle Regioni a Statuto speciale?).
Avanti di questo passo trasferiamoci tutti in Valle d'Aosta.�

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Paola Molino