Quel ponte Rabbioso

Tra disagio e rabbia in Val Germanasca

Basta un po' di pioggia che terra e pietre cadono sulle strade provinciali della Val Germanasca, abbandonata a se stessa da troppi anni. L'abbiamo già sottolineato mesi fa, poi è nato un comitato locale promosso dalla Chiesa valdese, sono state raccolte tremila firme. Insomma. Fate qualcosa per questa valle.
Ma le difficoltà economiche, unite ad un'indolenza istituzionale che coinvolge Regione e Provincia di Torino, stanno provocando un silenzio… assordante. È una vergogna abbandonare un territorio mentre incombe sempre la frana del ponte Rabbioso. Nessuno l'ha imbrigliata. E, dice il sindaco di Salza, «fa paura a guardarla di sotto. Il terreno muove, le rocce si sgretolano».
Provincia e Regione si diano una mossa. Un segno per ridare speranza alla Val Germanasca.

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Paola Molino