Attenzione alle papere di Airasca

Non manca certo la creatività in quel di Airasca. Da qualche giorno, nei pressi del laghetto Gingo, in via della Maniga, sono comparsi due cartelli, uno per ogni senso di marcia: al centro del segnale di pericolo, una papera. Oche, germani, cigni e anatre, ospiti del piccolo specchio d’acqua, corrono infatti il rischio, appena mettono il… becco fuori dalla recinzione, di essere investiti dagli automobilisti di passaggio (l’ultimo episodio risale a un paio di settimane fa, vittima un’oca). Ed allora su segnalazione degli Amici del Gingo, associazione che ha cura di questa oasi airaschese, il Comune è intervenuto con apposita segnaletica verticale. Ma perché limitarsi ad un generico cartello di pericolo? Perché installare quello di presenza di animali selvatici o quello, contraddistinto da un bovino, per animali domestici se ad attraversare la strada sono delle paperelle?
Magari il codice della strada non lo contemplerà ma prendendo spunto da altre nazioni, come ad esempio l’Australia, che al centro del cartello inseriscono ogni tipo di bestiola, ecco sfornata l’idea del segnale con al centro una papera. Le ochette ringraziano.


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Paola Molino