Val Sangone: si fa prevenzione sul territorio anche con ciclisti volontari

COAZZE - Torna il tempo secco e, dopo gli estesi incendi di gennaio che hanno interessato la Val Sangone e le vallate limitrofe, si riaccende l’attenzione. L'obiettivo è la prevenzione. E a Coazze si utilizza un sistema innovativo.
Per il controllo delle strade e delle vie meno battute si prestano infatti alcuni appassionati ciclisti volontari in mountain bike, che periodicamente mappano con telecamere e sensori Gps diversi percorsi, strade e sentieri in collaborazione con la Protezione civile di Coazze e con il progetto Ithaca del Politecnico di Torino.

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Paola Molino