Niente carne, siamo vegetariani
Dire che mangiare carne significa nutrirsi di cadaveri ed è "innaturale" è cosa da fanatici: l'uomo lo fa da prima dell'inizio di quella che consideriamo storia. Ma è altrettanto vero che l'astenersi dal consumo di carne è una pratica (quasi) altrettanto antica: erano vegetariani Zoroastro, Ovidio, Pitagora, Leonardo Da Vinci, Tolstoj, Einstein… Oggi lo sono Clinton, Veronesi, Sting.
"L'Eco Mese" di marzo - in edicola - ha dedicato l'inchiesta d'apertura (firmata da Stefania Chiale, Sara Perro, Sefora Pons ed Enrica Robioglio) ai "veg" di casa nostra: compresi i vegani, cioè coloro che rinunciano perfino ai prodotti di origine animale, come i latticini o le uova. Nessuno si pone in modo integralista: motivano le proprie scelte con ragioni etiche, culturali, ambientali e di salute.
Ma si può davvero surrogare le proteine di origine animale? Lo abbiamo chiesto a medici e nutrizionisti.
La Tavola rotonda, invece, curata da Marco Bertello, ha messo a confronto i commercianti sulla situazione del settore in questo momento di crisi. E il grido è unanime: «Lasciateci lavorare».
Paola Molino