Lavoro nel Pinerolese? Sì, ma è flessibile

In quattro anni 45mila assunzioni, ma nel 2011 solo il 18 per cento a tempo indeterminato

Il lavoro continua ad essere la vera emergenza italiana. Gli ultimi dati nazionali Inps rivelano che la cassa integrazione è di nuovo risalita a livelli altissimi, con un più 49,1 per cento rispetto a gennaio. Per tentare il rilancio del sistema Italia si discute di riforma del lavoro, ma il confronto sul come si sta facendo aspro. Venerdì ci sarà lo sciopero generale dei metalmeccanici indetto dalla Fiom, proprio sui temi della difesa della qualità e della dignità del lavoro. Si parlerà di precariato e articolo 18. Il Pinerolese, colpito da una crisi strutturale ormai endemica, si ritrova immerso in questi problemi. Uno studio della Regione Piemonte rileva come flessibilità e precarietà coinvolgono la stragrande maggioranza dei lavoratori pinerolesi. Il 74 per cento delle nuove assunzioni (in tutto 45mila in quattro anni, con un saldo zero per quanto riguarda l'occupazione a fronte di altrettante cessazioni) sono state perfezionate utilizzando forme contrattuali flessibili. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino