Una casa di troppo nel raddoppio della ferrovia
NONE - «Siamo esterrefatti, senza parole. Abbiamo sentito di Candiolo ed anche noi ci siamo domandati cosa sarebbe accaduto a None. Ma mai avremmo potuto immaginare che né Regione, né Ferrovia, né il nostro Comune non ci avrebbero avvertiti che ufficialmente il treno sarebbe passato proprio nel nostro salotto»: Bartolomeo Rosso e Giovanna Lanzetti, risiedono da anni in via Stupinigi 14. E sembrano non credere al progetto di Italferr per il raddoppio della linea ferroviaria Torino-Pinerolo.
I nuovi binari infatti rivoluzioneranno la viabilità, soprattutto nell'area dei due passaggi a livello. In primis quello di via Volvera modificando lo storico scenario di flusso in entrata ed uscita da None, direzioni Volvera/Orbassano, Stupinigi/Torino ed area industriale locale. Ma determineranno anche cambiamenti legati a motivi tecnico-logistici. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Paola Molino