Ippodromo, cassa integrazione

La richiesta riguarda i dipendenti diretti

VINOVO - HippoGroup Torinese sta per fare partire la richiesta di cassa integrazione in deroga per molti dei suoi 20 dipendenti diretti. Ne hanno parlato martedì 24 i sindacati di categoria con la società che gestisce l’ippodromo, sapendo che se almeno i lavoratori interni hanno qualche ammortizzatore sociale il personale delle scuderie patisce ulteriormente gli effetti del blocco.
La verità è che tutto è condizionato a quali notizie forniranno i palazzi romani della politica.
Incontrando le categorie, sempre martedì, l'ad Melzi d'Eril ha ribadito a tutti la posizione sua e di HippoGroup. «Occorre tornare a correre anche se per l’ippodromo di Vinovo vuol dire, con il taglio dei trasferimenti dall’ex-Unire che equivale a perdere almeno 100mila euro al mese. Nel frattempo pensiamo a lavorare, come sta già facendo, per un rilancio e rivisitazione di tutto il settore da applicare anche con criteri meritocratici entro tre mesi». Ci sarà lo scossone in grado di far ripartire le corse? (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino