Un cappuccino per l'integrazione

Bricherasio, due dei bar più frequentati gestiti da stranieri

BRICHERASIO - Poco meno del 5 per cento dei bricherasiesi sono di origine straniera: per la precisione 226, di cui 101 maschi e 125 femmine. L’integrazione è buona: non è un caso che due tra i più frequentati locali pubblici del paese siano gestiti da altrettante famiglie straniere. Il bar Europa è "cinese", l’"Angelo blu" invece "albanese".
«Gestiamo questo bar da circa due anni e mezzo - racconta Manjola Rrokja, sorella e coadiuvante della titolare dell’"Angelo blu" Blerina Rrokja -. L’accoglienza a Bricherasio è stata buona e il rapporto con i clienti è diventato presto ottimo». Come a casa: «Ma non accantoniamo l’orgoglio delle nostre origini». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino