La coesione? Cominciamo dalle piccole cose

Ha detto Napolitano: «Con la coesione sociale e nazionale ce la faremo». Ha perfettamente ragione.
Tuttavia, se anche restringiamo il quadro al nostro ambito pinerolese, ci accorgiamo che la coesione spesso non viene praticata. Basta leggere alcuni richiami di questa prima pagina. Urla ed insulti a Sestriere per questioni legate al mattone; quasi alle mani in Val Sangone per contributi destinati a servizi socio-assistenziali. Intanto a Cumiana, per esigenze di cassa, si aumentano le tariffe minime per l'asilo nido. Con una novità poco perequativa: sui minimi l'aumento è del cento per cento.
Penso che la coesione consista anche nel far pagare qualcosa di più a chi ha di più e ridimensionare gli aumenti per chi vive in condizioni più disagiate.
Detto in altre parole l'augurio è certo quello di un nuovo anno migliore di quello appena trascorso e cominciamo noi dalle piccole cose, abbassando i toni e facendo emergere una maggiore equità.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino