Non sprechiamo i soldi che investiamo

Tra ospedale e tribunale

A sentire il nuovo assessore regionale alla Sanità ed il vice-presidente del Csm (a proposito della riorganizzazione della sanità in Piemonte e in merito alla minacciata soppressione degli Uffici giudiziari) non dovremmo preoccuparci troppo. La sanità con la S maiuscola resterà a Pinerolo, né è ipotizzabile ora la soppressione del Tribunale di Pinerolo.
Il presidente della Regione Cota, parlando di sanità, venerdì 16 sarà a Pinerolo per la presentazione ufficiale della moderna area chirurgica dell'ospedale Agnelli. Un'occasione in più per verificare, al di là della cerimonia ufficiale, se a Pinerolo verrà mantenuta integralmente la struttura sanitaria. Anche perché altrimenti non avrebbe senso spendere in un arco di pochi anni una ventina di milioni per avere finalmente un ospedale moderno e funzionale, con opportuni spazi per l'attività dei medici ed una più confortevole sistemazione per i ricoverati.
Ma ad una condizione precisa: che accanto alla struttura - grazie anche all'alacrità del direttore generale dell'Asl To3, Giorgio Rabino - venga mantenuta quantitativamente e qualitativamente la professionalità dei medici e del personale che vi operano. Perché, qualora medici ed infermieri dovessero emigrare verso altri centri ospedalieri, avremmo solo sprecato energie e soldi. E di soldi, in questi tempi, è meglio non sprecarne.
In chiave diversa, ma mica tanto, la situazione del palazzo di giustizia di Pinerolo. Ci sono in corso lavori per centinaia di migliaia di euro (prevalentemente a carico del Comune) per la sistemazione dei locali e nel prossimo futuro si penserà anche agli archivi. Sarebbe vergognoso che qualcuno pensasse di far fare questi investimenti prevedendo poi, nell'immediato futuro, la soppressione degli Uffici giudiziari. Si dimostrerebbe in questo caso lo scarso buon senso da parte degli organi superiori chiamati, almeno per ora, a discutere semplicemente a tavolino di realtà che conoscono poco. Aggiungiamo infine che solo dieci giorni fa a Pinerolo si è insediata la nuova presidente del Tribunale e se qualcuno pensa semplicemente di sopprimere gli Uffici giudiziari di Pinerolo darebbe dimostrazione di scarsa o nulla capacità programmatoria (oltre, ripetiamo, allo spreco di denaro pubblico).
Il Tribunale sì o no è ancora in itinere. Meno ottimisti, invece, in fatto di sanità e penso che i vari Malan, Merlo, Buttiero, Coucourde, Bertone, Bonansea e Corda farebbero bene a dirlo chiaramente venerdì al presidente della Regione Cota. Sarà pure una cerimonia festosa - merito di chi ha avuto perseveranza -, ma sarebbe meglio non sprecare questa occasione. D'altronde Cota non è molto di casa dalle nostre parti.

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Paola Molino