Luci d'artista per non cedere alla crisi

Nelle piazze del Duomo e Facta a cura dei Solaro, titolari del Palared

Rassegnarci ad un Natale in sordina vorrebbe dire piegarsi alla crisi, subirla amplificandone psicologicamente gli effetti. Ora che abbiamo imparato ad ammetterla (solo tre mesi fa ne eravamo più di altri fuori, sosteneva il cabarettista di Arcore), l'errore sarebbe… spegnere le luci.
Un Natale spento «è l'ultima cosa che voglio» lascia intendere il sindaco Buttiero, confermando i diecimila euro da destinare (la cifra è sempre quella da anni) alle luminarie ed al Capodanno in piazza. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino