Inceneritore a buon punto

Inaugurato venerdì dal sindaco di Torino Piero Fassino il Centro visitatori dell'inceneritore del Gerbido, a poca distanza dalle case della frazione Fornaci di Beinasco. È questo uno spazio in cui i cittadini-visitatori possono e potranno seguire da vicino le operazioni di incenerimento. «Il Centro è aperto alla collettività ed è il luogo dove il cittadino viene accolto e informato in modo trasparente. Siamo consapevoli di dover rendere conto del nostro operato ai cittadini» ha detto Giuseppe Massaglia, presidente di Trm, la società che sta costruendo l'impianto e che lo gestirà in futuro. L'idea è stata presa dall'inceneritore di Vienna, che dispone anche di un Centro sociale, una biblioteca e di una sala per mostre. Lungo la torre del camino del Gerbido che svetta da qualche mese lungo la tangenziale all'altezza di Beinasco sarà anche costruito un ascensore panoramico per i visitatori.
L'impianto servirà a bruciare i rifiuti non differenziati di Torino e di gran parte della provincia (il Chierese, il Pinerolese, il Covar), producendo calore che entrerà in 75.000 appartamenti di Torino sud e della cintura sud. A fine ottobre i lavori erano realizzati al 40 per cento con una spesa di 128 milioni, poco più del 50 per cento del costo totale per quest'opera che è realizzata in "project financing", cioè senza oneri per lo Stato. A fine anno i lavori saranno realizzati al 60 per cento. In leggerissimo anticipo sulla tabella di marcia, il termovalorizzatore entrerà in esercizio provvisorio nel 2013 e poi gradualmente a pieno ritmo nel 2014.