Crisi della Saturno 380 posti a rischio

100 nel sito di Piossasco

Presidio dei lavoratori del Gruppo Saturno venerdì 11 alle ore 11 in piazza Castello a Torino, davanti alla Regione e alla Prefettura. Sono circa 380 i dipendenti di questa ditta che ha stabilimenti a Piossasco (in via Volvera con 100 occupati), Rosta (84) e Grugliasco (200). Una delegazione delle Rsu è stata ricevuta dal vice-prefetto al quale - dice Marinella Baltera (Fiom Cgil) - «abbiamo espresso i nostri timori per le sorti dell'azienda: sarà formalizzata la vendita di cui non si conoscono i dettagli o sarà dichiarato il fallimento? La paura è che nel clima di silenzio che avvolge la Saturno da mesi saltino i posti di lavoro. Chiediamo aiuto alle istituzioni e avviamo iniziative per richiamare l'attenzione del mondo politico e imprenditoriale».
L'iniziativa del presidio è della Cgil Fiom-Filctem e della Cisl Fim-Femca. Saturno effettua produzioni di stampaggio della plastica per particolari per interni delle auto. Da marzo 2010 è in amministrazione straordinaria e da allora ha perso un'ottantina di dipendenti. Il commissariamento scadrà il 17 novembre, «ma non sono state ancora formulate precise proposte di acquisizione. Ne risulta una sola» dice la Baltera, e aggiunge: «Sulla base di questa dichiarazione di interesse è stata accordata una proroga che scadrà il 17 febbraio 2012. Né il sindaco, né i lavoratori conoscono che cosa prevede questa proposta di acquisto e quanti lavoratori e di quali stabilimenti sarebbero interessati». In altre parole, se entro febbraio non sarà effettuata la vendita, si perderanno 380 posti di lavoro.

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Paola Molino