Che disordine a scuola!

Gli istituti di Pinerolo e dintorni devono riorganizzarsi

Il mondo della scuola è in fibrillazione, anche nel Pinerolese. Lo sono i presidi, oberati di lavoro perché devono guidare in reggenza anche altri istituti senza dirigenti scolastici e perché ora devono trovare nuovi punti di equilibrio numerico per la sopravvivenza dei loro istituti. Lo sono i direttori amministrativi e il personale di segreteria, oltre ai collaboratori, allarmati adesso dalle voci più o meno veritiere sugli accorpamenti di scuole, come quelli previsti a Pinerolo e in una decina di Comuni circostanti, con la conseguente perdita di posti di lavoro o il cambio di sede.
Lo sono gli insegnanti perché, dopo essere già stati decimati dai ripetuti "tagli" della riforma Gelmini, in alcuni casi vedono ora vacillare il posto sognato o ricoperto in virtù delle nuove organizzazioni territoriali che ridisegnano la rete dell’istruzione anche nel Pinerolese. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino