Giovedì funerale delle Comunità montane?

Giovedì, ore 18, sede di Pinerolo della Comunità montana del Pinerolese. L'assessore regionale agli Enti locali, Elena Maccanti, nell'arena. Toccherà a lei - che certo non difetta di piglio - spiegare ai presidenti delle Cm piemontesi, che si riuniranno proprio qui, la ragione della prossima, ventilata soppressione degli enti montani. Perché di questo si parla (Casoni lo ha fatto senza reticenze): soppressione. Sarebbe già pronto un disegno di legge per cancellare le Comunità dallo Statuto della Regione.
Un cambio di rotta repentino. La stessa Maccanti, appena dieci mesi fa, aveva affermato a chiare lettere: «La Giunta Cota ha mantenuto gli impegni con i territori montani, stanziando 20 milioni di euro. Le Comunità montane sono protagoniste della riforma degli enti locali che abbiamo in mente». Ora si dice: «Condizioni cambiate». E si parla di trasformare le Cm in semplici Unioni di Comuni (con buona pace per le specificità della montagna, che si traducono in esigenze e costi supplementari). (approfondimenti nell'edizione in edicola)