Riapre la Breccia e rilancia sulla centrale

Envie, torna il giornalino "bocciato" dall'Amministrazione

ENVIE – Questa volta si può proprio dire che il giornalino paesano abbia davvero fatto “breccia” (!). Dopo che, a fine 2010, i redattori ne avevano addirittura ipotizzato la chiusura, vista la stigmatizzazione del pieghevole a "supplemento del bollettino parrocchiale" o la marchiatura di vassallaggio politico della pubblicazione.
Dopo un (non lusinghiero) sondaggio tra l’opinione pubblica paesana sul gradimento di questo strumento di cultura e informazione; dopo l’oscuramento imposto dall’Amministrazione comunale alle periodiche pubblicazioni sul sito dell’ente, formalmente ineccepibile (in quanto non organo di stampa istituzionale), “La Breccia di Envie” - come una morigerata “Fenice virtuale” - riemerge con  “sito nuovo, esclusivo e libero”. Una piattaforma web dove è possibile trovare la versione on-line della testata cartacea, con i pdf dei numeri passati (quelli oscurati dal sito del Comune), aperta ad un dibattito e ad un confronto tra gli abitanti del paese o a chiunque sia interessato alle dinamiche cittadine. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino