Noa a Staffarda: una voce per la pace

"La Santità sconosciuta" si chiude con un grandissimo evento

REVELLO - Eccezionale concerto di chiusura della sesta edizione della rassegna "La Santità sconosciuta" che ha già visto avvicendarsi sul palco artisti del calibro di Uto Ughi e Alessandro Preziosi. Quello di venerdì sarà probabilmente uno degli appuntamenti più importanti dell’intera stagione autunnale del territorio.
Venerdì 28 alle 21, nella chiesa abbaziale di Staffarda, è attesa l’esibizione della cantante israeliana Achinoam Nini, in arte Noa. L'eclettica artista, già ambasciatrice di pace (nel 2001 ha ricevuto il premio Artista per la pace e nel 2003 è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà dall'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite), è nota per aver interpretato una struggente "Ave Maria" in Vaticano che ha commosso il mondo intero. Una voce che mescola armoniosamente il jazz e il rock americano con suggestioni mediorientali. Un'artista profondamente impegnata nell'utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall'ambiente israeliano, con le sue contraddizioni, i suoi dolori e le speranze.
Nel suo repertorio, anche il brano "Beatiful that way", celebre e amatissima colonna sonora del film di Roberto Benigni "La vita è bella".
La vocalist sarà accompagnata a Staffarda dal chitarrista Gil Dor, grande partner musicale dei suoi primi successi, e dall’immancabile "Solis String Quartet".
Ingresso libero ma vincolato al possesso del biglietto ritirato nelle scorse settimane su prenotazione.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino