Anziani, non aprite quella porta!

La compilazione del questionario per il Censimento potrebbe dare impulso a nuove truffe

Sono in aumento le truffe e i raggiri agli anziani. Lo dicono i dati, anche se un numero preciso non esiste visto che molte vittime non sporgono denuncia. Oltre al danno reggere anche l'umiliazione, per alcuni sarebbe davvero troppo.
Anche in questo territorio il fenomeno è presente seppure, come ci ha spiegato il capitano Paolo Jacopini, comandante della Stazione dei Carabinieri di Pinerolo, non in maniera grave e diffusa come nelle aree metropolitane.
Ora però, quello che preoccupa fortemente è la possibilità che la compilazione e la restituzione dei moduli per il Censimento Istat, dia nuovo impulso alla meschina fabbrica della truffa, quella che colpisce davvero i più deboli, le fasce più fragili, gli individui più soli e vulnerabili.
"Non aprite quella porta!", è l'imperativo in questo caso. Va sottolineato, infatti, che nessuno, ma proprio nessuno è autorizzato a suonare alcun campanello per ritirare i moduli del Censimento: ogni Comune ha previsto la restituzione del plico presso i propri uffici o presso gli Uffici postali o altri centri abbondantemente segnalati. E se si vuole avere l'aiuto di un rilevatore per la compilazione, è il cittadino che deve telefonare in Comune per richiedere e prenotare la presenza dell'operatore, concordando giorno e ora. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino