Giù parte dei capannoni dell'ex Beloit-Pmt

Pronto il progetto della proprietà: valorizzazione in cambio di occupazione e posteggi

Riprende il suo cammino la richiesta di valorizzazione edilizia inoltrata alla precedente Giunta Covato dalla Pmt ex-Beloit. L'evoluzione della vicenda sembra promettere risultati a breve dato che Romano Nugo, forse accompagnato dal figlio Luca, amministratore delegato, «il prossimo 24 ottobre - come anticipa il sindaco Buttiero - esporrà la sua proposta in aula consiliare». L'operazione, «condivisa dalle rappresentanze sindacali di fabbrica, presuppone l'utilizzo artigianale dell'area ex-Buroni (la stessa che l'azienda avrebbe volentieri affittato alla Galup, ndr) e la realizzazione di condomini in corrispondenza dei capannoni che per primi si incontrano percorrendo via Martiri in direzione "Porporata"». La Pmt li smantellerebbe, avendo deciso di farne a meno (si dedicherebbe alla ricerca ed allo sviluppo, conservando però alcune lavorazioni ad alta specializzazione), ed il municipio baratterebbe la nuova destinazione d'uso con un parcheggio pubblico multipiano da 250-300 posti realizzabile, a spese di Nugo ovviamente, sulla superficie di risulta lato stazione che, per legge, non potrà essere destinata al nuovo insediamento edilizio. «Troveremo un accordo - spiega Buttiero -. Nell'interesse della città, visto che la controparte si impegna a mantenere i livelli di occupazione sui 190-200 dipendenti mentre gli esuberi, una trentina, saranno gradualmente "accompagnati" alla pensione nei prossimi due-tre anni». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino