Da Pragelato agli 8.000

Cimenti ha scalato il Manaslu

PRAGELATO - Il pragelatese Carlalberto Cimenti ha raggiunto martedì mattina, alle 7 ora italiana, la vetta del monte Manaslu, a quota 8.163 metri sul livello del mare.
Ha raggiunto il traguardo himalayano (il suo secondo ottomila personale) insieme al compagno di cordata Marco Galliano di Saluzzo.
Mentre queste pagine andavano in stampa, i due alpinisti stavano discendendo la "montagna dello spirito" lungo la via normale. Cimenti con gli sci, Galliano con la tavola da snowboard.
L'attacco alla vetta dell'ottomila nepalese (conquistata per la prima volta nel 1956 da una spedizione giapponese) era partito dal campo 4 a 7.440 metri.
Carlalberto "Cala" Cimenti è arrivato in cima cancellando tutte le vicissitudini che ha vissuto nel 2008, quando ha dovuto rinunciare alla vetta a causa delle condizioni climatiche. Al termine della spedizione rischiò anche la vita, per una meningite contratta al ritorno.
Il pragelatese ha raggiunto il suo primo ottomila nel 2006: il monte Cho Oyu, sesta vetta della Terra, a 8.201 metri tra Tibet e Nepal, al termine di un'ascesa in solitaria.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino