Bonsignore, un marziano nel Pdl
Vestito casual elegante, i capelli brizzolati curati in modo perfetto e l'aria di chi sta un metro da terra, il Vito Bonsignore giunto a S. Secondo per discutere del futuro del Pdl, in una serata organizzata dal consigliere provinciale Claudio Bonansea, era quello che conosciamo fin dai tempi del suo esordio nella Democrazia cristiana. Eppure dopo averlo sentito parlare nella sala di Villa Glicini, l'impressione era che l'europarlamentare Pdl fosse appena piovuto da un altro pianeta. Posizioni, quelle espresse dal vice-presidente dei deputati europei di ispirazione popolare, lontane anni luce dalla realtà del suo partito, tanto che la domanda veniva spontanea: «Ma in questi anni Bonsignore dov'era?». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Paola Molino