Per tanti giovani il futuro è bloccato dal "numero chiuso"

Ambizioni, sogni e progetti spesso si scontrano con il test d'ingresso all'università, sbarramento che raccoglie però molte critiche

Solamente uno su otto ce la farà. Ad accedere al corso di laurea di Medicina e chirurgia all'università di Torino. Una percentuale che rischia di restringersi ulteriormente per altre facoltà, come Veterinaria e Ingegneria ad esempio, con i loro rispettivi 130 e 155 posti disponibili.
Lunedì scorso, al test per l'accesso a Medicina erano oltre 3.000 i giovani accorsi alla prova. Tra questi, 364 potranno realizzare il proprio progetto, gli altri dovranno ripiegare. Selezionare in entrata gli studenti, con un test incapace di misurare passione, attitudine, capacità di acquisire competenze anziché prevedere altri misuratori, non sembra però essere il criterio più valido e attendibile, e ogni anno suscita non poche critiche e bagarre. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino