Delitto di Torino: uomo massacrato, abitava a Cumiana
CUMIANA - Risulta residente a Cumiana Michelangelo Nicotra, l’uomo di 42 anni ucciso a martellate la sera di lunedì 5 nell’appartamento di un amico in via Garbiladi, nel cuore di Torino.
Di origini catanesi, la vittima aveva preso casa dalla fine del 2007 in strada Villar Basso 3, una zona caratterizzata da una serie di casette indipendenti dietro il supermercato Famila.
Poco conosciuto in paese, probabilmente a Cumiana non trascorreva molto tempo.
Infatti la storia della sua tragica fine è tutta Torinese. Il delitto è avvenuto al civico 57 della via più frequentata del capoluogo piemontese per lo shopping.
Erano circa le 22 quando dalla strada si sono sentite le urla disperate provenire dall’alloggio che si trovava proprio al piano ammezzato, sotto i portici, a un passo da piazza Statuto.
I Carabinieri della Compagnia S. Carlo sono intervenuti in pochi minuti e hanno arrestato il padrone di casa, Ettore Brachetto, anche lui 42enne.
L’uomo, sotto shock, si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza. A terra c’era il cadavere di Nicotra e un martello insanguinato. Nell’appartamento, mobili distrutti e i segni di una lite furibonda, confermata anche dalle testimonianze di molti vicini, che concordano sui rumori fortissimi che si avvertivano e sulle urla.
Secondo il medico legale non ci sono molti dubbi: Nicotra sarebbe morto per lo sfondamento del cranio.
(approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino