Attorno al banchetto da 40 milioni

Post-olimpico, una legge per sbloccare i fondi avanzati dall'Agenzia

Quaranta milioni di euro avanzati con i ribassi d'asta delle opere olimpiche. Dopo l'approvazione da parte della Camera di una mozione sostenuta da ambo gli schieramenti, a Sestriere un vertice tra sindaci e parlamentari. «Esiste un vincolo preciso a favore delle realtà post-olimpiche e sbaglia chi pensa che si tratti di un banchetto sul quale avventarsi per distribuire risorse a pioggia a tutte le realtà montane» ammoniscono gli onorevoli Esposito e Merlo, chiamando la Regione Piemonte a superare le contrapposizioni dialettiche in seno alla maggioranza. Entro un mese la legge in Commissione alla Camera dovrebbe rendere disponibili i fondi, da affidare alla Società di committenza regionale che ha tra i suoi compiti proprio la continuazione dell'attività dell'Agenzia Torino 2006, braccio operativo nella realizzazione delle infrastrutture olimpiche. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino