Due grandi flop

Il lussuoso insediamento turistico della Val Troncea non decolla

Pragelato Resort: il lungo calvario

Corsa contro il tempo, per trovare un gestore che apra il resort di Pragelato nella prossima stagione invernale. Perché intanto l’atteso rilancio firmato Club Med, pur confermato, è slittato all'inverno 2012-2013. È l’ennesimo inciampo per il villaggio, costruito a metà degli Anni 2000 alle porte della Val Troncea con una spesa superiore a 100 milioni di euro (di cui 5 finanziati dalla Regione) e inaugurato nel dicembre 2006 insieme alla funivia che lo collega a Sestriere (10,3 milioni, anche quelli denari pubblici legati alle Olimpiadi).
Il complesso ha subito due sequestri. La prima gestione è incappata in un fallimento da 1,7 milioni di euro. Quelle successive hanno declassato il livello alberghiero da 5 a 3 stelle.

 

Barge, 300mila mq e tre soli capannoni!

Strade che conducono nel nulla. Cosa illuminano, se non il deserto al posto dei previsti capannoni, i lampioni installati lungo il reticolo viario dell'area artigianale della Crocera di Barge? Soli due edifici ultimati (uno risulta in vendita dal 2009 a 750 euro al metro quadro ma senza strutture completate) e qualche pilastro di un'altra costruzione. È la fotografia attuale di un insediamento del quale di discute sin dagli Anni '80. "L'Eco" ne parlerà ancora più dettagliatamente nel prossimo futuro. Non decolla quest'iniziativa privata che copre ben 294mila metri quadri, mentre in ambito bargese ancora di recente la minoranza, con l'ex-sindaco Agù, ha chiesto all'Amministrazione di esercitare pressioni per uscire dallo stallo.

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Paola Molino