"Glorioso rimpatrio" trekking per i 150 anni

L'arrivo domenica 28 alla stele di Sibaud a Bobbio Pellice

Il “Glorioso rimpatrio”, correva l'anno 1689, è "l'epopea" valdese per eccellenza. Ricorda quei coraggiosi valdesi che, camminando per 14 giorni tra monti, colli e vallate alpine tornarono alle loro terre, da dove erano stati scacciati tre anni prima dall’intolleranza religiosa e la ragion di Stato.
A 322 anni di distanza, nel 150º anniversario dell’Unità d’Italia, la pagina di storia del “Glorioso rimpatrio” viene rievocata, ripercorrendo quello che oggi è diventato un itinerario escursionistico, un cammino che, sul versante italiano, è lungo 100 km ed è suddiviso in sei tappe dal Col Clapier a Bobbio Pellice. Undici i Comuni coinvolti:  Giaglione, Salbertrand, Chiomonte, Exilles, Pragelato, Sauze d’Oulx, Oulx, Massello, Salza di Pinerolo, Prali (frazioni Rodoretto e Ghigo), Bobbio Pellice. Dal 22 al 27 agosto due gruppi di escursionisti italiani ripercorronno le sei tappe italiane del “Glorioso rimpatrio”, che partì da Ginevra e sconfinando in Francia, raggiunse le Valli Chisone, Germanasca e Pellice. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino