Monte Oliveto, si ricomincia da capo

Il Tar annulla la delibera che impediva l'edificazione sotto la collina

Ripensateci, così non va. Per il momento il Tar si è limitato ad annullare le delibere del 13 maggio 2010 e del 22 marzo 2011 che, entrambe al secondo passaggio in aula, dichiaravano in sostanza decaduto l'insediamento (prevede più fabbricati) autorizzato dal Piano regolatore ai piedi di Monte Oliveto. Un brutto segnale che, per la verità, non sorprende.
Lo scorso marzo ricorderete com'è andata: il sindaco Covato, affermando che solo gli stolti (specie se condizionati da una maggioranza in bilico) non cambiano idea cancellò il Pec scatenando la reazione dei costruttori, quantificata in una richiesta danni da 8,6 milioni di euro che, qualora confermata, metterebbe in ginocchio le finanze comunali. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino