Fenestrelle: il carcere di chi fece il Risorgimento
La ricerca condotta tra i faldoni dell’Archivio storico di Stato torinese ha fatto emergere fatti che disegnano in Fenestrelle una fortezza diversa rispetto a quella descritta da chi, forse, vorrebbe l’Italia nuovamente divisa in monarchie.
L’indagine si è avvalsa del materiale contenuto in alcuni fondi, in gran parte ancora da catalogare, ospitati nelle sezioni dell’Ast, e che rappresentano un ricco patrimonio di dati sugli anni a ridosso del trasferimento della capitale italiana da Torino a Firenze.
È stato così possibile tracciare una sorta di diario giornaliero della fortezza, osservabile dall’epoca della sconfitta napoleonica, anno 1814, sino agli Anni ’60 dell’Ottocento. Materiale che smentisce, con autorevolezza, chi scrive che la storia può essere interpretata in diversi modi: in maniera filo meridionalista oppure in quella "edulcorata alla piemontese". (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Paola Molino