Per lo schianto della funivia, tutti assolti

"Il fatto non sussiste": per il giudice non fu "disastro colposo"

SESTRIERE - Tutti assolti. Dovremo lasciare passare l'estate per conoscere i motivi, ma per ora abbiamo una decisione che per certi versi suona sconcertante: il fatto non sussiste.
Si è concluso così, che erano quasi le 13 di lunedì scorso, il processo per l'incidente avvenuto il 22 marzo 2008 sulla funivia Pattemouche-Anfiteatro: 17 i feriti (tra cui sei bambini), pur in modo lieve. La cabina entrò nella stazione d'arrivo ad una velocità eccessiva, e finì per schiantarsi contro la banchina.
Cinque gli imputati, accusati di disastro colposo: i vetturini Luciano Pons e Kent Benson, il capo servizio Emanuele Fanari, il direttore di esercizio della Sestriere Spa Eraldo Degioanni e il macchinista Tiberiu Gioanca che aveva chiesto il patteggiamento (10 mesi con la condizionale). Assolto pure lui.
Nella requisitoria del 25 maggio il pm Francesco La Rosa  aveva chiesto pene tra gli 8 e i 19 mesi, modulando così il grado di responsabilità. Lunedì il giudice Gianni Reynaud ha deciso altrimenti. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino