Da un Moser ai polacchi

In gara il locale Marengo

Riecco un pinerolese in corsa. In attesa che nel 2012 si uniscano i golden boy della categoria Juniores Jacopo Mosca e Davide Busuito, con i colori della Podenzano gareggia da enfant du pays il rolettese Umberto Marengo, al primo anno nella cadetteria dopo aver conquistato il titolo piemontese (gli è subentrato guarda caso proprio Busuito). "Umbi" ci mette tutta la passione che ha e vuole crescere con la dovuta gradualità per esprimere un potenziale già balzato all'occhio di un team molto quotato. Come sempre il trofeo l'eco del chisone fa gola a ragazzi che con una prova maiuscola possono alimentare le ambizioni future che certo non mancano. Resta, e non va vista come una sottolineatura di prammatica, l'approccio partecipativo d'insieme, il colpo d'occhio di un gruppo espressione della nuova generazione delle due ruote. E di tanti altri aspetti che rendono unica una gara ciclistica, ancor più quando col suo carattere itinerante va a stuzzicare sotto l'uscio di casa i residenti in una decina di centri di pianura e di quattro valli. Del resto questo Giro del Pinerolese vuole a pieno titolo unire un territorio nel nome delle due ruote, alla vigilia del Tour de France. La premessa dedicata a Marengo esprime anche una volontà di non disperdere il valore promozionale che il passaggio della corsa sa generare nelle giovani leve, in chiave agonistica così come mettendo in risalto la forza attrattiva degli itinerari ciclabili. Ma torniamo a chi gareggia. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino