Processo per il nido, il Comune parte civile

Pinerolo, al via l’udienza preliminare

Come era prevedibile, vista la complessità della vicenda e il numero delle parti coinvolte, l’udienza preliminare iniziata nel pomeriggio di martedì 31 si concluderà lunedì 6 giugno, quando il giudice Marco Battiglia si è già riservato l’intera giornata. In quella sede sapremo se le tre titolari del nido “Nel paese delle meraviglie”, Francesca Pamfili, Elisa Griotti e Stefania Di Maria, dovranno andare a processo. Sono tutte accusate di maltrattamenti nei confronti dei piccoli ospiti della struttura e una di loro (la Griotti) anche di omessa custodia e lesioni per un episodio accaduto il 17 giugno dello scorso anno nell’asilo di Via Alliaudi, quando una bimba (chiamiamola Anna) venne morsicata pesantemente da una compagna durante il riposino pomeridiano.
Martedì il giudice, dopo oltre un’ora di camera di consiglio, ha ammesso le sei parti civili che ne hanno fatto richiesta. Oltre al Comune di Pinerolo, con l’avv. Alfredo Merlo, cinque famiglie: quella della bimba morsicata, assistita dagli avvocati Donato Di Giorgio e Vittoria Canavera di Torino, e altre quattro (due con l’avv. Giorgio Piacentino, una con l’avv. Francesca Chialva e un’altra con l’avv. Federico Marinone). Il Pm Ciro Santoriello d’altro canto non ha sollevato eccezioni, a differenza dei legali delle imputate (Davide Richetta, Cristina Botto e Mirella Bertolino) che hanno invece presentato parecchie obiezioni. Per loro non solo il Comune non ha diritto a costituirsi parte civile, ma neppure le famiglie, tranne quella della piccola “Anna” (e solo per l’ipotesi di lesioni).
Lunedì prossimo è attesa la discussione sull’eventuale rinvio a giudizio delle tre educatrici.
(Lucia Sorbino)

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Paola Molino