Saitta e Gancia credono alla Pinerolo-Cuneo

Palazzo Cisterna parla di progetto da perseguire, «ma a lunga scadenza»

Vantaggi «indubbi» sia dal punto di vista della viabilità che per quanto riguarda la sicurezza. A patto che la bretella venga realizzata con il minor impatto possibile per il territorio. Antonio Saitta e la collega Gianna Gancia, rispettivamente presidenti delle Province di Torino e Cuneo, accolgono con favore la suggestiva idea-progetto di Ativa Spa di ampliare l’autostrada Torino-Pinerolo fino alla Granda.
Secondo Saitta il nuovo tratto avrebbe però senso «come tassello di un nuovo sistema di viabilità pedemontano che in Lombardia è in fase di realizzazione (con la Brescia-Bergamo-Milano-Varese), mentre in Piemonte siamo rimasti a livello di idee e progetti. Inoltre è tutto da valutare l'impatto ambientale su di una zona già intensamente innervata da una viabilità ex-statale e provinciale, che meriterebbe di essere rivista e ampliata prima di pensare a costruire autostrade».�

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Paola Molino