Una società attenta ai più deboli

Poste e patenti

In questi giorni due notizie hanno attirato la mia attenzione. Si tratta di due provvedimenti che dimostrano la particolare considerazione della società verso le fasce più deboli della popolazione.
La prima riguarda l'ufficio postale di Abbadia Alpina che per decisione delle Poste italiane è diventato "sportello delle aziende" e quindi non effettuerà più il pagamento delle pensioni. I titolari di tali pensioni potranno, anzi dovranno, rivolgersi allo sportello principale di Pinerolo, che ovviamente ha già i propri clienti della categoria. Mi sembra un ottimo modo per favorire le persone anziane!
Esse potranno così utilizzare il sistema di trasporti della nostra città, perdere un po' più di tempo e visitare il centro cittadino, sopportando il piccolo disagio di un più lungo spostamento, magari essendo poi costretti ad una più lunga coda per riscuotere la loro magra pensione. Forse è un modo per convincere le persone ad aprire un conto corrente presso le Poste.
La seconda notizia riguarda gli ottantenni che devono rinnovare la patente di guida. Questi avranno la patente rinnovata per soli due anni, a condizione che venga superato un esame da parte di una commissione medica che accerti le condizioni di idoneità della persona. Questo mi sembra logico e ragionevole in quanto le capacità fisiche tendono, purtroppo, a diminuire con il passare del tempo. Ma, mentre tutti gli altri automobilisti possono presentarsi alla visita medica in Pinerolo, i "giovanotti" ottantenni dovranno presentarsi alla commissione medica a Collegno, il che rappresenta un'evidente condizione di miglior favore. Infatti da Pragelato, dal Talucco, da Torre Pellice e naturalmente da Pinerolo dovranno tutti spostarsi a Collegno, perché non è evidentemente possibile far spostare la commissione a Pinerolo. A parte il costo per i singoli è da considerare anche il disagio determinato dal viaggio. Che sarà mai un viaggio fino a Collegno: un'ora di auto; per tranquillità, o se hai il timore di non trovare parcheggio, puoi prendere il treno per Torino, poi la metropolitana e in un baleno - un'ora e mezza o due - sei arrivato. Poi naturalmente c'è il tempo del ritorno.
Troppo complicato e costoso far spostare la commissione. Mi è venuto un dubbio: forse a Pinerolo, che pure è stata sede dell'Asl 10, ed ha un ospedale che vanta molte specializzazioni e qualche primato, non ci sono medici sufficientemente competenti da costituire una commissione in loco, che quindi non avrebbe neanche bisogno di spostarsi.
Speriamo che qualcuno riesca a trovare una soluzione accettabile.

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Paola Molino