Protestanti e Risorgimento: fede e libertà

Le Lettere patenti del 1848 segnano la fine dell'isolamento

I protestanti italiani come vissero il Risorgimento?
«I protestanti respirarono l'aria della libertà, considerarono il Risorgimento come l'occasione preziosa per costruire l'Italia unita, libera e plurale - risponde il pastore di Pinerolo, Gianni Genre -. Come ricorda Giorgio Spini nel volume "Risorgimento e protestanti" edito dal Saggiatore e riproposto di recente dalla Claudiana, fra gli evangelici c'erano dei cavouriani; altri, come Alessandro Gavazzi, erano garibaldini. Tutti volevano costruire un Paese diverso in cui la Bibbia fosse letta e diffusa, un Paese in cui venisse riconosciuto il pluralismo religioso». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino