I poveri siamo noi

"L'Eco Mese" dà voce agli invisibili

La povertà bussa alla nostra porta e ha una faccia diversa: ci somiglia molto più che in passato. L'indigenza sta colpendo persone che mai si sarebbero sognate di rivolgersi ai servizi sociali. "L'Eco Mese" è andata a cercare questi invisibili: invalidi "a singhiozzo" per colpa della burocrazia, persone che perdono il lavoro a 60 anni, stranieri che rischiano l'impiego e il permesso di soggiorno, ma anche giovani e donne che fanno i conti con una crisi tutt'altro che superata. E ci sono i nuovi emigranti italiani, che lasciano il Pinerolese: «Da noi è difficile trovare un'occupazione gratificante e retribuita», afferma una bibianese a Londra.
L'indagine - che ci ha portati nelle case popolari di Torre Pellice e al mercato di piazza Bengasi a Torino, dove molti raccolgono la verdura di scarto - è di Marco Bertello, Davide Larocca, Michela Perrone, Enrica Robioglio e Daniele Arghittu. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino