Deserto al posto delle aziende

Crocera di Barge, l'infinita impasse dell'area produttiva

Il capannone? Chi lo ha visto. Alla Crocera di Barge si iniziò a parlare dell'area produttiva a partire dagli Anni '80 ed un lungo iter di quest'iniziativa ad opera di un pool di privati ha condotto in pratica alla sola realizzazione delle opere infrastrutturali: un reticolo di strade che copre i quasi 300mila metri quadri. I capannoni edificati sono solo tre. L'ex-sindaco bargese Agù solleva il caso dell'area fantasma e chiede che si apra un dibattito attorno al futuro di quest'ampio spazio a fianco della strada per Saluzzo. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino