Brignone, il generale che piaceva a Garibaldi

Filippo combatté eroicamente nelle tre Guerre d’Indipendenza e in Crimea

Su poche cose concordarono Cavour e Garibaldi, i due massimi artefici del Risorgimento. Una è la grande stima per il generale Filippo Brignone, ritenuto da entrambi, in tempi diversi, uno dei più validi soldati italiani.
Brignone era nato nel 1812 da un’antica famiglia di Bricherasio, che si stabilì a Pinerolo dal 1833. Uno dei fratelli, Giacinto, fu vicario generale della Diocesi pinerolese; l’altro, Giuseppe, fu sindaco della città, deputato e promotore della ferrovia Torino-Pinerolo. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino