Cota consegna targhe d'onore ai deportati nei lager nazisti

Pio Bigo (Piossasco) e Maurilio Borello (Avigliana)

TORINO - Il presidente della Regione Roberto Cota ha consegnato venerdì in Sala Giunta attestati di benemerenza a due ex-internati nei lager nazisti. Pio Bigo di Piossasco e Maurilio Borello di Avigliana, rispettivamente del 1924 e 1925, hanno ricevuto una targa con la quale la Regione riconosce il loro «impegno nella testimonianza di valori imprescindibili come la libertà e il rispetto dei diritti umani». Pio Bigo è stato in sette lager (tra cui Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Buchenwald) dal marzo del 1944 (arrestato a Viù dai nazisti perché partigiano) all'11 aprile 1945. Bigo conobbe nell'infermeria di Auschwitz nel gennaio 1945 Primo Levi. Bigo ebbe un infortunio ad un piede. Come interprete fra il medico ebreo polacco e lui fu chiamato Primo Levi, ma Bigo non sapeva chi fosse. Lo scoprì casualmente nel corso di un convegno a Torino il 22 novembre del 1986 quando, parlando con lo scrittore, rievocò quell'episodio. Bigo ha scritto un libro, "Il triangolo di Gliwice" con la presentazione di Bruno Vasari e Anna Bravo dell'università di Torino.

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Paola Molino