Fondazioni avare con il Pinerolese

La sfortuna di non avere una Cassa di risparmio nel territorio

C'era una volta la Cassa di risparmio di Pinerolo che devolveva annualmente una quota al Comune. Un po' come oggi fanno le varie Casse di risparmio in Piemonte. Avere una Cassa locale non significa solo più posti di lavoro ma anche contributi più fluenti e ripetitivi, da distribuire sul territorio.
Per Pinerolo è una storia vecchia, di 82 anni fa, quando nel 1929 la locale Cassa fu assorbita dalla Cassa di risparmio di Torino. Una fusione che, come abbiamo già scritto due anni fa, avrebbe dovuto comportare per la Cassa di risparmio che aveva assorbito per fusione quella di Pinerolo una precisa clausola: «Devolvere annualmente tutti gli utili netti di gestione in base ai depositi raccolti presso la sede pinerolese». Ma così non è stato e la clausola - anche perché nessuno si è mai impegnato a richiederne il rispetto - è stata totalmente disattesa. In altre parole tutto veniva lasciato al buon cuore… della Crt (confluita poi nell'Unicredit con la Fondazione Crt nel ruolo di azionista). (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino