Troppa diossina per l'ex-Annovati
FROSSASCO - Nel bruciatore dello stabilimento ex-Annovati sarebbero finiti anche i fanghi derivanti dall’impianto di depurazione del camino principale, che l’azienda non è autorizzata a bruciare. È quanto emergerebbe dalle rilevazioni effettuate il 12 e 13 ottobre dall'Arpa Piemonte, trasmesse in Comune e in Procura all'inzio della scorsa settimana.
Controlli sollecitati anche dall'Amministrazione Cuccolo, messa in allerta dalle analisi del 18 maggio sui livelli di diossina prodotti dall'impianto. I risultati, pervenuti solo a fine agosto, evidenziavano, come conferma l'assessore Daniele Castellino, «un significativo superamento del limite». Le verifiche di ottobre intendevano, tra l'altro, accertare se si trattasse solo di criticità temporanea. «I nuovi risultati sulla diossina li stiamo ancora aspettando - avverte Castellino -, ma all'inizio della scorsa settimana l'Arpa ci ha già comunicato che sono stati bruciati fanghi. Ora verranno analizzati e, se emergesse che sono rifiuti pericolosi, la questione diventerebbe più complessa».
Paola Molino