Il "flop" del "Bancolat"

Sono circa una ventina nel Pinerolese i distributori di latte crudo che lo portano sulla tavola del consumatore così come esce dalla stalla. Ottime le qualità organolettiche e nutritive, si risparmia un 30-40 per cento rispetto all'analogo latte fresco che si acquista nei supermercati, eppure le vendite si sono pressoché dimezzate. Dai 100–120 litri di latte al giorno del 2008 si è passati a 50-60 litri. «La pubblicità negativa – spiegano gli allevatori – viene dai giornali che riportano a caratteri cubitali notizie di danni alla salute per avere bevuto latte crudo, salvo poi scoprire che le cause scatenanti la patologia non avevano nulla a che fare con questo». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino