Non potevano pensarci prima?

Liste buone, liste cattive e i controllori

La domanda è talmente ovvia che, certo, non riceverà alcuna risposta.
Da sei mesi si sta discutendo attorno alle liste a sostegno del presidente della Regione, Cota.
Primo round a favore del presidente, il secondo - a gennaio - quando verrà esaminata la questione delle firme fasulle del giovane… Giovine del partito dei Pensionati che ha anche un risvolto penale.
Tutto giusto. Ma quello che lascia perplessi è che questi controlli - è solo una questione di buon senso - avrebbero dovuto precedere la presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio regionale e non essere successivi - come poi è accaduto - e a seguito di ricorso di Mercedes Bresso, la candidata alla presidenza sconfitta dal leghista Cota per una manciata di voti.
La seconda domanda inquietante è questa: se la Bresso non avesse presentato ricorso non avremmo mai saputo delle firme false raccolte dal Giovine pensionato?
Ma allora che controlli preventivi hanno eseguito prima di dare l'ok alla presentazione delle liste? Ci sarà pure un responsabile!

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Paola Molino